martedì 29 luglio 2008

Symphysodon discus


Nome scientifico
Symphysodon discus
Nome comune
Discus
Famiglia
Cichlidae
Sottofamiglia
Cichlasomatinae
Luogo di provenienza
Rio delle Amazzoni, Rio Negro
Temperatura
29°-31°
Valore dGH
compreso tra 1°- 8°
Valore pH
Tra 6.0 e 6.5
Dimensioni
> 15 cm
Livello di nuoto
Medio


In natura vivono nel bacino idrografico del Rio delle Amazzoni in acque con poca corrente e generalmente prive di vegetazione, in branchi di 40-50 esemplari nei pressi della riva dove stazionano più volentieri nei punti dove giacciono alberi, rami e radici caduti in acqua. La temperatura di queste acque quasi stagnanti è spesso superiore a 28°C, e le caratteristiche chimiche indicano che si tratta di acque molto tenere, (durezza totale prossima a 0°dgH) ed acide (pH da 5 a 6,5). Da notare che i discus quasi mai vengono rinvenuti nel corso principale del rio delle amazzoni ma bensì in alcuni dei suoi affluenti settentrionali e meridionali; per consuetudine a questi pesci viene attribuito il nome preso dal fiume, lago o dalla località prossima a quella di cattura.
La dimensione massima raggiunta dai Discus è di circa 20 cm e quindi occorre disporre di una vasca abbastanza grande (almeno 150 litri meglio se più grande) ed in particolare, preferibilmente, abbastanza alta per allevarli in maniera ottimale. Si deve altresì considerare il fatto che si tratta di un pesce di branco, e che non andrebbe quindi mai allevato un singolo esemplare; considerare comunque un valore indicativo di circa 50 litri d'acqua per ogni pesce adulto.
Il comportamento è molto sociale e poco aggressivo, ma conviene riservargli una vasca speciale con pochi coinquilini molto pacifici.
Molti acquariofili preferiscono allevare i discus in vasche spoglie da qualsiasi arredamento, questo per mantenere più facilmente l'acquario in perfette condizioni igieniche ma, con oppurtune precauzioni, si potrà anche predisporre una vasca arredata.
Se si opta per la vasca con arredamento questo dovrà essere comunque sobrio perché occorre lasciare in ogni caso molto spazio per il nuoto, ed inoltre ciò consentirà anche di evitare condizioni igieniche non adatte vista, tra l'altro, la semplificazione delle operazioni di pulizia. L'arredamento della vasca dovrebbe comprendere: materiale di fondo possibilmente fine, qualche legno di torbiera per offrire riparo e qualche pianta robusta. Le condizioni di allevamento sono: temperatura dell'acqua di almeno 28°C (più normalmente 29-30°C), acqua di media-bassa durezza totale (5-8° dGH) e valore pH tra 5,5 e 7,0.
L'illuminazione non dovrà essere troppo intensa e la vasca deve essere dotata di un ottimo filtraggio dell'acqua, in modo da mantenere costantemente i nitriti a 0 mg/l, ed indispensabili risultano essere dei regolari cambi parziali in modo da mantenere i nitrati a non oltre 50 mg/l. A questo proposito, si rivela ottimale la sostituzione del 20% circa della capacità della vasca alla settimana utilizzando acqua avente le stesse caratteristiche di quella presente nell'acquario. Si può sicuramente affermare che la dotazione tecnica più importante per l'allevamento ottimale dei discus sia semplicemente un secchio ed uno spezzone di tubo con cui effettuare i cambi parziali.
Altra dotazione tecnica molto importante per l'acquario per discus è il sistema di riscaldamento che conviene affidare ad ottimi e ben dimensionati termo-riscaldatori che garantiscano una temperatura costante dell'acqua con la possibilità di innalzamento in alcune condizioni anche di 4-5 gradi, è preferibile che abbiano dei sistemi di protezione contro il funzionamento a secco e contro il surriscaldamento infatti, molto più spesso di quanto si creda, a causa di riscaldatori non affidabili (blocco del termostato o rottura della provetta) vengono provocate delle morti accidentali ai pesci, quindi meglio non risparmiare su questo indispensabile accessorio e scegliere solo il meglio esistente sul mercato. Tra questi quelli che più mi sento di consigliare sono quelli prodotti dalla Jäger che, inoltre, vantano anche una efficienza termica superiore alla media e quindi si ottiene anche un risparmio sul consumo di energia elettrica.
La soluzione ideale è quella di impiegare un doppio sistema di filtraggio e di riscaldamento, soluzione che consente di evitare problemi anche gravi nel caso di un malfunzionamento momentaneo ad uno dei due strumenti.
Gli esemplari selvatici risultano essere più esigenti dei pesci di allevamento richiedendo condizioni più estreme, ossia durezza 2-3 dGH, pH tra 4,5 e 5,5 e valori di nitrati più bassi, inoltre risultano più selettivi nell'alimentazione e per questi motivi che il loro allevamento è consigliabile solo ai più esperti acquariofili.

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