venerdì 1 agosto 2008

Microsorum pteropus


Nome scientifico
Microsorum pteropus
Famiglia
Polipodiacee
Luogo di provenienza
Asia Centrale
Dimensioni
Altezza 15-40 cm; Larghezza 12-20 cm
Descrizione e coltivazione
- Pianta da gruppo
- Posizione in acquario: centro
- Illuminazione: penombra
- Crescita: lenta
Temperatura
18°-30°
Valore pH
5 - 8
Valore gH
6 - 18


Il Microsorum pteropus è una pianta acquatica simile ad una felce, somiglianza alla quale deve il nome comune inglese di "Java fern", felce di Giava.
E' una pianta resistente e molto adattabile ad ogni valore dell'acqua, che cresce anche con scarsa illuminazione. Forma dei cespugli che possono diventare enormi, e che offrono rifugio tra le foglie e le radici ai pesci più piccoli.
Viene coltivata al meglio facendola attecchire a tronchi o rocce, alle quali devono essere inizialmente legate con del filo di nylon; una volta cresciute le nuove radici che si abbarbicano saldamente al supporto, il filo di nylon può essere rimosso. Se si preferisce interrare la pianta nel fondo, è meglio non coprire con il materiale di fondo il rizoma, perchè può tendere a marcire.
E' molto facile da propagare, se si ha un grosso cespuglio è possibile dividerlo in parti, anche piccole, da fissare a loro volta su un supporto; inoltre sul margine delle foglie, e talvolta sulla superficie della foglia stessa, si formano dei bulbilli, che danno vita a piantine avventizie vere e proprie, che si possono staccare e ripiantare, oppure una volta cresciute abbastanza si staccano da sole dalla pianta madre.
Questa felce può, come tutte le felci, riprodursi sessualmente producendo organi sessuali particolari, i sori (il nome Microsorum significa appunto pianta "dai sori piccoli), simili a puntini neri: a forma emisferica, di colore scuro, sono presenti in file nella pagina inferiore delle foglie. I sori contengono gli sporangi che quando raggiungono la maturazione liberano le spore nel terreno (le spore è difficile si formino se la pianta è completamente sommersa). La coltivazione a partire dalle spore è possibile, ma ci vuole molto tempo e pazienza.

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